Il modello di Bose-Hubbard è un modello teorico utilizzato nella fisica della materia condensata per descrivere il comportamento degli atomi ultrafreddi intrappolati in reticoli ottici. Il modello è stato proposto da originariamente da John Hubbard, mentre il termine 'Bose' si riferisce al fatto che questa particolare applicazione è composta da particelle bosoniche. Il modello di Bose-Hubbard descrive un reticolo di buche di potenziale, ognuna delle quali può essere occupato da zero, uno o più atomi bosonici identici. Il modello considera due tipi di interazioni energetiche: l'energia cinetica degli atomi e le interazioni tra gli atomi nello stesso sito. L'energia cinetica è rappresentata dal parametro hopping, che determina la probabilità che un atomo si sposti da un sito a un sito vicino. L'energia di interazione è rappresentata dal parametro di interazione in sito, che determina il costo o il guadagno energetico di avere più atomi che occupano lo stesso sito. Il modello di Bose-Hubbard è descritto dall'hamiltoniana: